Il 21.6.1935, mentre prestava servizio militare in Piemonte, in una zona di confine, venne arrestato perché accusato di avere tentato di espatriare clandestinamente.
Il 16.8 fu classificato antifascista, scarcerato e trasferito in un reparto militare nel meridione.
Durante la lotta di liberazione fu attivo nella brigata Stella rossa Lupo.
Riconosciuto patriota.